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venerdì 25 giugno 2010

LA CUTE: INESTETISMI E METODICHE VISO




La cute, o apparato tegumentario, costituisce un insieme dinamico di tessuti che ricopre completamente il corpo, lo protegge, lo separa dall'ambiente esterno e lo collega a quello interno.
 La cute rappresenta l'organo più grande del corpo umano.
Nell'adulto, la cute, ha una superficie media di circa 1,8 metri quadrati e un peso pari al 16% di quello dell'intero organismo. 
Il colorito della cute, che cambia con la razza, dipende essenzialmente da tre componenti combinate fra loro:
la componente giallastra dello strato corneo (cheratina)
la componente bruna dell'epidermide (melanina)
la componente rossa della microcircolazione (emoglobina).
La cute risulta costituita da tre strati anatomo-funzionali sovrapposti:
quello superficiale:  l'epidermide
quello intermedio:   il derma
quello profondo:     l'ipoderma, o sottocutaneo.
Cute: le funzioni
Anche considerando soltanto le funzioni principali, la notevole eterogeneità dei compiti demandati alla cute non può non sorprendere. Essa, infatti, ha funzioni di
 protezione meccanica, soprattutto grazie alle caratteristiche di elasticità e di estensibilità proprie della cute, cui si aggiunge il sostegno offerto dalle fibre del collagene
 barriera agli agenti fisici e in primo luogo ai raggi ultravioletti, operata dal filtro melaninico.
 barriera agli agenti microbiologici che, quotidianamente, entrano in contatto con la cute
 barriera agli agenti chimici
 termoregolazione, il calore corporeo in eccesso può essere eliminato attraverso la cute grazie ai meccanismi di irradiazione, convenzione, conduzione ed evaporazione (quest'ultima, in particolare, è controllata dalla sudorazione della cute e rappresenta il mezzo più efficiente in condizioni di massima necessità). Qualora, invece, sia necessario risparmiare calore, il flusso sanguigno della cute si riduce drasticamente e il sangue viene dirottato verso i tessuti più profondi
 sensoriali, nella cute sono presenti le strutture nervose predisposte alla ricezione degli stimoli tattili, termici e del dolore.
 escretorie, attraverso il sudore viene esercitata anche un'azione di eliminazione dalla cute nei confronti di molti prodotti metabolici, fra cui i composti azotati.
 deposito, il tessuto adiposo posizionato subito sotto la cute costituisce una riserva energetica che può essere assai cospicua e rivelarsi fondamentale in caso di digiuno protratto.
sintesi, oltre alla produzione di sostanze pigmentate, la cute sintetizza la vitamina D.
immunologiche, per la presenza di cellule immunocompetenti la cute è da considerarsi un organo di primaria importanza immunologica sia dal punto di vista fisiologico che patologico.
Cute: il derma
Il derma si trova subito sotto l'epidermide, al di sotto della giunzione dermo-epidermica. Lo spessore del derma varia da 0,3 a 3 mm, a seconda delle zone del corpo, e rappresenta il tessuto connettivo della cute. Dal derma dipendono l'elasticità, lo spessore e le capacità di sostegno della cute.
Il derma è composto da una fitta trama di fibre e da una grande quantità di cellule immerse in una sostanza sotto forma di gel, detta sostanza fondamentale.
La trama di fibre del derma è composta da due costituenti principali:
il collagene: si tratta di una glicoproteina (proteina che contiene carboidrati) fibrosa, prodotta dai fibroblasti, le principali cellule del derma. Le fibre di collagene si organizzano in fasci disposti tra loro secondo un fitto intreccio, molto resistente alla trazione.
l'elastina: anch'essa è una glicoproteina fibrosa prodotta dai fibroblasti e dotata, a differenza del collagene, di notevoli proprietà elastiche. Le fibre elastiniche sono molto meno numerose e più sottili delle fibre collageniche, non si organizzano in fasci, ma si
ramificano e si riuniscono formando un reticolo. Le fibre dell'elastina si intrecciano con le fibre del collagene conferendo elasticità all'intera struttura della cute.
Questo tipo di organizzazione strutturale dona al tessuto connettivo dermico (derma) eccellenti proprietà di robustezza, resistenza, sostegno ed elasticità.
La sostanza fondamentale, sotto forma di gel, permea tutto il derma e costituisce il tramite attraverso cui l'ossigeno e le sostanze nutritive provenienti dalla microcircolazione sanguigna raggiungono le cellule dei vari tessuti e, in senso inverso, l'anidride carbonica e le scorie metaboliche passano dalle cellule alla circolazione.
I principali costituenti della sostanza fondamentale sono particolari macromolecole, di cui la principale è l'acido ialuronico. Questo ha la capacità di legare grandi quantità di acqua e, quindi, di influenzare in maniera determinante la pastosità, il tono, l'elasticità e lo spessore della pelle, a seconda della quantità presente nel tessuto connettivo del derma.
Le cellule del derma
Tra le cellule che popolano il derma, i fibroblasti sono i più numerosi. Sono cellule deputate a produrre gli elementi costitutivi delle fibre collageniche ed elastiniche, nonché gli elementi macromolecolari della sostanza fondamentale. Sono, quindi, i veri e propri artefici del derma. Sono dotati di ampia mobilità e svolgono un ruolo fondamentale anche nei processi riparativi della pelle
i macrofagi rappresentano la seconda popolazione di cellule connettivali dopo i fibroblasti. Anch'essi sono dotati di mobilità e svolgono un ruolo fondamentale nei processi di difesa, perchè fagocitano batteri e sostanze estranee penetrate nella cute, rimuovendo le cellule morte e i frammenti di fibre derivanti dai processi riparativi e di rinnovamento dei tessuti.
La terza popolazione di cellule del derma è costituita dai mastociti. Sono cellule disposte in prossimità dei letti capillari, che contengono sostanze in grado di attivare la funzione dei vasi sanguigni. I mastociti svolgono un ruolo molto importante nell'avviare il processo infiammatorio, quando sulla cute si verifica un danno di qualsiasi natura (chimico, fisico, meccanico, batterico, immunologico).
Inseriti nel derma si trovano, infine, anche le ghiandole sudoripare, i bulbi piliferi, le ghiandole sebacee e numerose strutture nervose, oltre alla rete vascolare e a quella linfatica.
Cute: l'ipoderma
L'ipoderma o tessuto connettivo sottocutaneo è lo strato più profondo e più spesso della cute.
E' compreso tra il derma, posizionato subito sopra l'ipoderma, e una membrana molto resistente che ricopre i muscoli dello scheletro e, in qualche caso, si adagia direttamene sulle ossa (sterno), posizionata al di sotto dell'ipoderma.
L'ipoderma è costituito da uno scheletro di tessuto connettivo fibroso, di collagene ed elastina, che delimita delle concatenazioni (o lobi) piene di cellule adipose (adipociti).
L'ipoderma svolge varie funzioni:
rappresenta una riserva energetica alla quale l'organismo attinge in condizioni di necessità.
isola dal freddo i tessuti sottostanti, tramite una piccola ma continua produzione di calore sprigionata durante la trasformazione dei trigliceridi in acidi grassi
fornisce un'efficace protezione meccanica ai tessuti e agli organi sottostanti
Nell'ipoderma hanno sede una rete di vasi sanguigni, di fibre nervose e una parte di ghiandole sudoripare e bulbi di follicoli piliferi.
Cute: assorbimento cutaneo
L'assorbimento cutaneo consiste nella penetrazione dell'acqua attraverso la cute. Normalmente, l'assorbimento cutaneo è impedito dallo strato superficiale delle cellule cornee della cute, impregnato di sebo.
Quando l'esposizione della cute all'acqua è prolungata, però, questa penetra abbondantemente e viene assorbita trapassando lo strato corneo della cute. La cute si impregna così di acqua, che provoca un raggrinzimento della cute stessa.
L'assorbimento cutaneo è evidente soprattutto sul palmo delle mani e dei piedi, perchè sprovvisti di ghiandole sebacee.
Tanto più elevati sono la temperatura dell'acqua e il suo contenuto di sali, tanto più evidente è l'assorbimento cutaneo.
La cute normale ha le caratteristiche di una barriera lipidica, per tanto si oppone al passaggio delle molecole ionizzate o idrofile, impedendo il fenomeno dell'assorbimento cutaneo. Ma quando gli strati superficiali della cute sono lesi o mancanti (in caso, per esempio, di ferite, abrasioni o ulcerazioni) l'assorbimento aumenta notevolmente.
 Invece, le sostanze liposolubili o i fosfolipidi* penetrano rapidamente attraverso la cute  e servono da “carrier” (veicolante) per i principi attivi contenuti nelle formulazioni più all’avanguardia.
 
Meccanismo d’azione:
* I fosfolipidi sono “grassi composti” in cui una o più molecole di acidi grassi sono legate a un gruppo fosforico o a una base azotata. Vengono sintetizzati all'interno delle cellule  e sono fondamentali costituenti della membrana cellulare: il loro gruppo fosforico costituisce la parte idrofila della molecola (si dispone verso ambiente acquoso), mentre la parte lipidica è idrofoba (si dispone verso la componente lipidica delle molecole). Nella membrana cellulare, infatti, è presente un doppio strato fosfolipidico con le parti polari (idrofile) rivolte verso l’esterno e l’interno della cellula, mentre la parte idrofoba verso l’interno della membrana.
 DETERSIONE
La pulizia della pelle deve essere eseguita usando prodotti che non alterino il suo equilibrio naturale. La pelle, per la sua posizione periferica, è esposta ai danni provenienti dall’esterno: raccoglie polvere e germi che si mischiano al sebo e al sudore alterando l’equilibrio della sua superficie.
Oggi, con una certa incoscienza, si tende ad un uso eccessivo di detergenti spesso inadeguati. La loro azione lesiva viene incrementata dall’utilizzo, nella loro formulazione, soprattutto per questioni economiche, di sostanze eccessivamente aggressive.
Un buon prodotto detergente deve possedere un’azione emolliente in grado di garantire setosità e trasparenza cutanea. Deve pulire a fondo la pelle senza inaridirla ed irritarla, rispettando quel film idrolipidico che funge da difesa e protezione contro l’attacco degli agenti esterni dannosi.
Se il latte detergente rappresenta un indispensabile preludio ad una corretta prassi cosmetica, la tonificazione rappresenta senz’altro un’insostituibile complemento.
I tonici sono degli antichissimi alleati della bellezza femminile: le acque distillate dai petali di rosa  hanno conferito, nei secoli passati, vivacità e splendore ai volti delle dame dell’epoca.
Tonificare la pelle significa stimolare e riattivare la circolazione e il tono muscolare. Un buon tonico deve però stabilizzare il pH cutaneo per preparare la pelle a ricevere al meglio i prodotti successivi. Questo effetto viene ottenuto con liquidi, che hanno un’azione acidificante, rinfrescante, addolcente, ammorbidente, purificante, astringente, antinfiammatoria.
Per una pulizia profondo profonda si possono usare degli scrub meccanici non chimici per rispettare la struttura epiteliale.
2.2 FASE PREPARATORIA VISO
Prodotti impiegati:
BIO-LATTE DETERGENTE
BIO-SCRUB DELICATO
BIO-TONICO RIEQUILIBRANTE
ACQUA IPERTERMALE
FASE 1
Detergere accuratamente massaggiando con movimenti lenti, ampi e delicati dal basso verso l’alto viso, collo e decolleté con BIO-LATTE DETEGENTE, studiato appositamente per detergere efficacemente la pelle senza aggredire la superficie cutanea. Per questo non sono stati impiegati emulsionanti etossilati ed è stato scelto un prodotto di origine vegetale molto ben tollerato. L'azione concomitante degli estratti vegetali ad azione emolliente, levigante, addolcente e idratante rende il prodotto adatto anche le pelli più sensibili.
FASE 2
Con un pennello stendere su viso collo e decolleté uno strato sottile e uniforme di BIO-SCRUB DELICATO adatto a preparare la pelle del viso ai successivi trattamenti cosmetici. La sua formulazione contiene, oltre agli estratti vegetali particolarmente delicati e all'acqua ipertermale, ingredienti che favoriscono la rimozione delle impurità e delle cellule morte degli strati cutanei superficiali e il rinnovamento cellulare. Le attività cheratolitiche-esfiolianti tipiche del prodotto sono affiancate a materie prime particolarmente delicate, in una formulazione studiata per rendere il prodotto adatto a tutti i tipi di pelle.
Massaggiare lievemente con movimenti circolatori insistendo sulle parti maggiormente cheratinizzate.
 Sciacquare con acqua.
FASE 3
Applicare il BIO-TONICO RIEQUILIBRANTE ricco di principi attivi tonificanti. e riequilibranti del pH cutaneo.
FASE 4
Spruzzare l’ACQUA IPERTERMALE per remineralizzare, calmare e revitalizzare la cute allo scopo di renderla più ricettiva nei confronti degli attivi contenuti nei vari prodotti da trattamento.

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